L’ARCOBALENO AMA
L’arcobaleno nato per qualche secondo, ha lasciato il tempo agli occhi della foto come segno iniziale della vittoria.
Sta arrivando sempre più chiaramente il tremore del crollo finanziario consumista, in giacca e cravatta di argilla smaltata di cancerogene particelle ammattite.
Se anche l’arcobaleno fosse solo per i malvagi corrotti, dovrei emigrare sui ghiacci del polo.
L’arcobaleno ama la meritocrazia fortunatamente, a cui ha donato la mano del cambiamento.
L’arcobaleno bacia l’aquila con le ali di Marte, venuta a rassicurare l’ora dei nuovi colori in avvicinamento.
Il circolo del tempo è frequentato solo da guerrieri della conoscenza che sanno esprimere idee di libertà.
Piero Forza Giovane, Fano il 06.01.16 ore 15.55.